La SIDS (morte in culla)

19 Marzo 2017

La SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante) o “morte in culla”, è la causa principale di morte nei neonati nel primo anno di vita. È una morte della quale si ignorano i meccanismi che la determinano ma oggi si conoscono alcuni comportamenti che, come dimostrato da numerosi studi scientifici, potrebbero ridurne il rischio.

  • Il bambino dovrebbe essere messo a dormire in posizione supina (a pancia in su) sin dai primi giorni di vita.
  • Il bambino dovrebbe dormire in culla o nel lettino, meglio se nella stanza dei genitori.
  • L’ambiente non dovrebbe mai essere eccessivamente caldo (circa 20°). Da evitare anche l’eccesso di vestiti e di coperte.
  • Il materasso dovrebbe essere della misura esatta della culla/lettino e non eccessivamente soffice. Va evitato di far dormire il bambino sopra divani, cuscini imbottiti, trapunte.
  • Il bambino dovrebbe essere sistemato con i piedi che toccano il fondo della culla o del lettino in modo che non possa scivolare sotto le coperte; va evitato l’uso del cuscino.
  • La condivisione del letto dei genitori sarebbe da evitare se questi sono fumatori, In caso di scelta da parte dei genitori per la condivisione del letto con il bambino, va loro raccomandato di rispettare tutte le altre condizioni “di protezione”. I genitori dovrebbero sempre evitare di dormire con il bambino sopra divani o poltrone.
  • L’uso del succhiotto, raccomandato in alcuni paesi, può avere un effetto protettivo, in ogni caso va proposto dopo il mese di vita seguendo opportune precauzioni.

Sebbene le cause della SIDS non siano note, sono state però evidenziate delle correlazioni con alcune situazioni, sulla base delle quali sono stati individuati alcuni comportamenti in grado di ridurne sensibilmente l’incidenza. L’adozione di queste 5 semplici regole, nei paesi in cui sono state diffuse attraverso campagna di informazione di massa, ha portato alla riduzione dell’incidenza della SIDS.

1. Fate dormire il bambino a pancia in su
2. Tenetelo lontano dal fumo
3. Creare un ambiente fresco
4. Usate il succhiotto
5. Allattalo al seno

Recenti ricerche dimostrano che il rischio di Sids si riduce ulteriormente quando si offre il succhiotto al neonato per farlo addormentare. Il succhiotto dovrebbe essere adottato quando l’allattamento materno al seno è stabilmente avviato, in genere entro il primo mese, per evitare ogni forma di interferenza. Evitate di forzare il bambino se lo rifiuta e se durante il sonno il bambino rilascia il succhiotto non serve reintrodurlo. Evitare di usare catenelle o nastri durante l'ora del sonno. Allo stato attuale valgono le raccomandazioni dell’Unicef che possiamo sintetizzare così:

  • la posizione più sicura per il vostro bambino è in una culla vicino al letto.
  • sono fattori di rischio per la condivisione del letto (bed sharing) il consumo di tabacco, di alcol o di farmaci da parte dei genitori, oltre a condizioni di particolare stanchezza.
  • il letto non va mai condiviso quando il lattante è nato pretermine o piccolo per l’età gestazionale, se la mamma non allatta al seno (essendo la qualità del sonno diversa per effetto degli ormoni dell’allattamento).
  • il lattante non deve condividere il letto con un altro bambino. Il bambino più grande nel sonno si muove e potrebbe accidentalmente schiacciare il piccolo.
  • rimane particolarmente pericoloso condividere il sonno con il lattante su divani e poltrone, sia per il rischio consistente di intrappolamento del lattante tra le sponde o tra i cuscini, sia perché questo tipo di bed sharing, per lo più involontario, riflette una condizione di particolare stanchezza associata all’addormentamento involontario e non controllato da parte dell’adulto.


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